Assegnazione immobile ad ANGSA Lazio: facciamo chiarezza


L’Angsa Lazio, a maggio dello scorso anno, ha partecipato al bando della Regione Lazio per l’assegnazione di una villa, sita in Via di Roccabernarda 14/16 a Roma, sequestrata ai Casamonica. Il 1° agosto 2017 ci è stato comunicato che la nostra associazione era arrivata prima nella selezione.

 

www.angsalazio.org/la-regione-lazio-assegna-ad-angsa-lazio-un-immobile-confiscato-alla-criminalita/

Il 5 settembre 2017, il Presidente Zingaretti ci ha consegnato le chiavi in una cerimonia pubblica. Da un mese abbiamo l’effettivo possesso della casa grazie alla Regione Lazio.

www.angsalazio.org/regione-lazio-consegna-le-chiavi-dellimmobile-oggetto-di-un-bando-ad-angsa-lazio-ora-tocca-a-noi/

Il giorno 21 giugno il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Ministro dell’Interno Matteo Salvini sono venuti a visitare la villa a noi assegnata e quella di fronte, purtroppo vandalizzata il giorno dopo il sequestro.

Una visita istituzionale relativa alla legalità, non al tema dell’autismo. ANGSA Lazio è stata invitata dalla Regione Lazio (proprietaria dell’immobile) ad aprire i cancelli per mostrare la villa.

In questi due giorni abbiamo letto critiche e notizie false: ci hanno accusato di fare “politica”, di dare visibilità del politico di turno e che la villa ci è stata donata dal ministro Salvini.

Vogliamo sottolineare che ANGSA Lazio non è e non deve essere schierata politicamente, ma deve fare politica, deve dialogare con le istituzioni e con chi le rappresenta di volta in volta, a prescindere dal partito a cui appartene o dalle ideologie personali.

Voler contribuire a migliorare le politiche sociali, sanitarie, dell’istruzione (a favore delle persone nello spettro dell’autismo e delle loro famiglie) non è fare politica?

Il Ministro Salvini rappresenta lo Stato ed è stato disponibile ad ascoltare le nostre istanze. Gli abbiamo detto chiaramente quello che va fatto a livello nazionale:

  • recepimento delle Linee di Indirizzo approvate dalla conferenza Stato Regioni ed EE.LL. lo scorso 10 maggio;
  • garantire continuità della diagnosi e della presa in carico dopo i 18 anni;
  • riempire il vuoto, il baratro che le famiglie si trovano davanti alla fine della scuola;
  • garantire un progetto di vita.

Dovevamo questo post di chiarimento, solo per dovere di cronaca e per valorizzare il lavoro dell’Agenzia per i beni confiscati e della Regione Lazio e, usando le parole del presidente Zingaretti, “il coraggio dell’ANGSA LAZIO che ha partecipato al bando con convinzione e senza timore.”

ANGSA Lazio Onlus

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