Codici di esenzione per invalidità: cosa sono, chi ne ha diritto?

Le indicazioni per le modalità di vaccinazione in base ai codici di esenzione, ha sollevato non poca confusione e disorientamento tra le famiglie.

Infatti sono tante le segnalazioni che ci arrivano quotidianamente dalle quali si evince che non è chiarissimo a molti cosa siano i codici di esenzione, a cosa servono e come si attribuiscono. Con questo post proveremo a fare un po’ di chiarezza per permettervi di districarvi meglio tra la normativa e tutelare i vostri diritti.

Con “esenzione” si intende l’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie (parziale o totale) per gli assistiti che, nei casi che seguono, ne hanno diritto: 

(maggiori informazioni sul sito del Ministero della Salute

In questo post ci riferiremo alle esenzioni riconosciute per gli INVALIDI CIVILI.

Ad ogni “esenzione” è associato un codice, come nello schema che segue:

Invalidi civili

  • C01 Invalidi civili al 100% di invalidità senza indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991)
  • C02 Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991)
  • C03 Invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore a 2/3 dal 67% al 99% di invalidità (ex art.6 DM 1.2.1991)
  • C04 Invalidi < di 18 anni con indennità di frequenza ex art. 1 L. 289/90 (ex art.5 D.lgs. 124/98)
  • C05 Ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore a 1/10 ad entrambi gli occhi riconosciuti dalla Commissione Invalidi Ciechi Civili (art.6 DM 1.2.1991)
  • C06 Sordomuti (chi è colpito da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata – art.6 DM 1.2.1991, ex art.7 L.482/68 come modificato dalla L.68/99)

Per poter usufruire dell’esenzione, e quindi avere assegnato un relativo codice di esenzione, è necessario presentare specifica documentazione alla propria ASL di riferimento. Il diritto all’esenzione dal ticket è valido su tutto il territorio nazionale

Nel caso di esenzione per invalidità civile, i documenti richiesti dalla ASL  (ma è sempre preferibile chiedere alla propria ASL) sono:

  • copia del documento identità;
  • copia della tessera iscrizione SSN (tessera sanitaria);
  • copia del verbale INPS di riconoscimento con la percentuale di invalidità e le patologie riconosciute.

ATTENZIONE: sempre attraverso le varie segnalazioni che ci sono pervenute, abbiamo constatato che anche le ASL, nonostante le tabelle del Ministero della Salute, possono far confusione: molti sono i minori ai quali, pur percependo indennità di accompagnamento, è stato assegnato erroneamente il codice C04 (minori con indennità di frequenza) invece che il codice C02 (Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento). In questo caso bisogna chiedere alla ASL la correzione del codice di esenzione.

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