Il ruolo dell’amministratore di sostegno come protezione giuridica in favore delle persone con disabilità

Il 4 febbraio 2015 presso l’Aula Magna dell’ospedale S. Pertini di  Roma  l’ Avvocato dott. Gianfranco De Robertis ha magistralmente e, soprattutto, con estrema chiarezza, affrontato il tema“Il ruolo dell’amministratore di sostegno (AdS) come protezione giuridica in favore delle persone con disabilità” .

Durante il seminario ha delineato la figura dell’ AdS, che come figura giuridica compare nel nostro ordinamento ‘solo’ dal 2004, anche in contrapposizione e confronto con la figura del tutore (se c’è interdizione) e del curatore ( se c’è inabilitazione), focalizzando l’attenzione sul fattore discriminante tra queste figure di protezione, che è il criterio funzionale.

Con l’AdS al centro c’è la PERSONA, quindi l’amministratore deve essere disegnato sul singolo individuo, andando a valutare nei vari ambiti le capacità della persona con disabilità: una sorta di CASE-MANAGER.

Ecco che allora l’AdS deve essere assolutamente legato al Progetto Individuale, a quel progetto che secondo il disatteso art.14 della 328/2000, dovrebbe far parte della vita di ogni persona con disabilità.

Chi attiva il procedimento per la nomina dell’AdS (per dettagli si rimanda al sito ANFFAS ) deve tenere ben presente che la scelta dello stesso è ad esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi del beneficiario. L’Avvocato De Robertis ha concluso il seminario parlando, inevitabilmente, dell’aspetto patrimoniale e quindi della differenza tra sostituzione fedecommissaria e trust, sulle differenze e sul merito dei quali rimandiamo alla guida…..

Condividi con..