INPS: Semplificazioni nel riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità dei minori.

Il 12 aprile scorso, l’INPS ha presentato alla stampa un protocollo sperimentale d’intesa volto a ridurre il  disagio  dei  minori  disabili  e  delle  loro  famiglie  nell’iter  sanitario  per  il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità e di handicap alle quali hanno diritto (cliccate sul link per scaricare il comunicato stampa dell’INPS).

Il Protocollo è sperimentale ed ha una durata  di 18  mesi (rinnovabili) ed è  stato  sottoscritto  dall’Inps  e, per il momento,  dagli Ospedali Bambino  Gesù  di  Roma, Gaslini  di  Genova, e  dall’Azienda  Ospedaliero-Universitaria  Meyer  di  Firenze.

I  medici,  delle strutture aderenti al protocollo, potranno  utilizzare  il  “certificato  specialistico  pediatrico” (predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria)  grazie  al  quale  sarà possibile acquisire fin da subito tutti  gli  elementi  necessari  alla  valutazione  medico  legale,  evitando  al  minore ulteriori esami e accertamenti da parte della commissione medica dell’INPS.

Come a noi genitori  è sempre risultato evidente una commissione medica INPS, nella quale spesso (se non sempre) manca della figura di un neuropsichiatra, non è nelle condizioni di accertare l’invalidità né tanto meno la gravità attraverso una semplice visita di pochi minuti. Inoltre, questa semplificazione, evita ai minori ( ed alla famiglia) un ulteriore stress legato a nuove visite.

Al Protocollo  sperimentale possono aderire  le Strutture  Sanitarie  Pediatriche  che  ne facciano  richiesta, e noi ci auguriamo che altri ospedali aderiscano presto, per evitare che le strutture oggi aderenti  diventino dei colli di bottiglia.

Accogliamo quindi favorevolmente questa semplificazione che va nella stessa direzione delle semplificazioni indicate nelle circolari INSP sulle “revisioni d’invalidità”, pubblicate nel 2015 anche sul nostro sito.

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