Estautismo 2023: chiusa la terza edizione.
Il 29 luglio si è conclusa la terza edizione di Estautismo ed è arrivato per noi il momento di tirare le somme.
Non è semplice descrivere le emozioni che 7 settimane, ben 34 giorni (il 29 giugno è festa a Roma), trascorsi in parte nella Casa Angsa Lazio, a Via Roccabernarda 16, in parte, due giorni a settimana, al lago di Castelgandolfo, ci hanno fatto compagnia: sorrisi, imbronciature, occhiate di intesa, urla, abbracci, crisi hanno prodotto nel bene e nel male molti momenti di condivisione di stati d’animo che hanno creato un clima molto empatico.
In CASA le attività si sono alternate fra gruppo dei grandi e gruppo dei piccoli: laboratori di cucina (preparazione della merenda), di musica, di sport, di giochi strutturati, di giochi al lago.
Al lago, dove lo stabilimento Baywatch di Castel Gandolfo, non solo ci ha accolto con gentilezza e spirito inclusivo, ma addirittura ci ha contattato a maggio per poter predisporre tutto come lo scorso anno, i bambini ed i ragazzi hanno potuto godere di tutti i servizi e confort, divertendosi tantissimo.
Queste le parole dei supervisori Emanuele ed Ylenia di Giuliaparla
«Una delle novità di quest’anno sono state le prese dati individualizzate, appositamente realizzate tenendo conto delle caratteristiche specifiche di ogni ragazzo. Fino all’anno scorso abbiamo utilizzato degli strumenti di valutazione standard pensati per misurare le competenze adattive delle persone autistiche. Quest’anno invece ci siamo posti delle domande diverse e ci siamo interrogati su ciò che volevamo lasciare alle famiglie al momento della restituzione. Partendo da questo presupposto abbiamo deciso di non valutare competenze generiche, ma abbiamo preferito creare noi delle prese dati con degli items che rispecchiassero effettivamente le competenze che volevamo implementare durante il centro estivo. Soprattutto nel caso del gruppo bambini non abbiamo fornito nessun modello precompilato. Al contrario, ci siamo affidati agli operatori e alle operatrici che li accompagnavano per realizzare un foglio dati cucito su misura per ogni piccolo partecipante.
Ci auguriamo che quanto fatto, dia veramente alle famiglie un quadro esaustivo di quello che è stato il percorso dei propri figli in questi due mesi di progetto.
In piccola parte crediamo di averlo già fatto di persona. È stato bello per noi vedere le facce contente, e in alcuni casi commosse, delle mamme e dei papà che venivano a prendere i propri figli l’ultimo di giorno di centro estivo. Ed è stato ancora più significativo essere testimoni dei piccoli e graduali miglioramenti che abbiamo riscontrato nei ragazzi.
Vogliamo cogliere quest’occasione per ringraziare tutte le famiglie che hanno scelto di far trascorrere ai propri figli parte dell’estate con noi. Inoltre vogliamo ringraziare gli operatori e le operatrici per l’impegno e la professionalità dimostrata durante l’intero percorso».
E quale modo migliore per concludere se non le parole delle famiglie?
- Un enorme grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima esperienza ai nostri ragazzi
- volevo salutare e ringraziare tutti. Siamo stati bene
- grazie a tutti gli operatori, l’estate quest’anno per mia figlia è stata molto serena e costruttiva.
- vogliamo ringraziare tutti gli operatori, questa esperienza per nostro figlio è stata veramente un’opportunità di crescita e di serenità…Grazie di cuore a tutti per l’impegno e l’affetto dimostrato
- Prima estate per i nostri due ragazzi in cui hanno fatto attività divertenti e socializzato, invece di restare in casa!
- Anche per nostro figlio è stato importante occupare il tempo in maniera costruttiva, imparare nuove cose e avere opportunità di socializzazione in un ambiente umano di grande sensibilità e attenzione.
- Mi unisco ai ringraziamenti sottolineando in particolare la professionalità e la grande capacità di resilienza dello staff operatori di Giulia Parla nell’accompagnare seguire e far divertire i nostri ragazzi nonostante le temperature veramente proibitive di questi giorni. Grandi persone!
Il progetto è stato realizzato grazie al 5×1000 di ANGSA Lazio e un contributo proveniente dall’8×1000 della Chiesa Valdese.
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