Due anni fa a La Spezia si concretizzava un sogno. Un sogno per circa 40 famiglie dell’Angsa locale.

Il 16 novembre scorso uno degli elementi più potenti della natura, il fuoco, in poche ore ha cancellato tutto. Tutto ciò che si era costruito e comprato, ma non la forza di volontà di quelle famiglie a ricominciare, trainate dalla caparbietà del presidente dell’Angsa La Spezia, Alberto Brunetti, che da subito, senza piangersi addosso, si è messo all’opera per trovare un nuovo luogo dove poter ospitare i bambini e ragazzi, incontrando il sostegno degli amministratori locali.

Abbiamo chiesto a lui, a distanza di due settimane, di parlarci della sede, di ciò che hanno perso e della situazione in cui si trovano adesso.

Cosa c’era dentro la vostra sede, come avevate organizzato gli spazi?

La sede si componeva di, una “palestrina”, con all’interno la sala “Nintendo”, una stanza per le abilità sociali rivolta agli adolescenti, un ufficio, una stanza come “magazzino per il materiale inerente attività trekking, salone per riunioni e attività di gruppo, un ingresso, 5 stanze per le attività terapeutiche.

Le vostre attività: cosa facevate? come intrattenevate i bambini/ragazzi che frequentavano il centro?

Le attività terapeutiche  erano frequentate da 41 bambini, tutti seguivano le tecniche comportamentali (ABA), in una stanza si svolgevano le “abilita sociali” , che vedevano coinvolti  circa 15 adolescenti , al loro interno trovano spazio  progetti come “Conoscere Il territorio” e Spostamenti in Autonomia per ragazzi Autistici” , la palestrina e il Nintendo vedevano coinvolti 13 bambini e 6 adolescenti ,  il trekking coinvolgeva moltissime persone, grazie ai progetti “Mini trekking” e “Trekking Italia”

Cosa avete perso? 

  • Il reparto trekking è andato completamente distrutto, zaini, borracce, bastoncini, materiali, scarpe e vestiario vari, compresi orologi digitali e Go-Pro
  • Abilita sociali abbiamo perso 2 IPAD e un PC portatile, moltissimo materiale
  • Palestra, tappetini, materassi, giochi vari e attrezzature
  • Consolle Nintendo con pedana e giochi, TV con riproduttore BLUE – RAY
  • Sono bruciati, 2 tavoli, 6 sedie e due poltroncine, 1 divano, 1 tavolo ufficio, due sedie ufficio, un mobile basso, una libreria, un mobiletto piccolo, scaffali in legno
  • Libri e giochi, molto materiale per le attività terapeutiche per bambini, compresi quasi tutti i giochi, raccoglitori, cartelline, 2 PC da tavolo, 1 minipad.

Immaginiamo però che ci sia una parte significativa di perdita che non può essere quantificata

Infatti… abbiamo perso il luogo che i nostri bambini frequentavano da oramai 2 anni, il luogo in cui alcuni di loro avevano iniziato a parlare , altri a stare seduti, altri ad ascoltare le  parole altrui, altri avevano imparato a  dire pipì, ma soprattutto il luogo che loro consideravano come una seconda casa , il luogo della loro sicurezza e di alcune certezze…

Tutto questo non potrà sicuramente essere recuperato, né con donazioni né con una nuova sede, tutto questo per loro è andato perduto, perché il nuovo posto non sarà MAI questo posto!!!  L’Autismo è anche questo, anzi forse soprattutto questo!

Di cosa avete più bisogno nell’immediato per ripartire e non far perdere giornate preziose a chi frequentava il vostro centro?

Ora abbiamo bisogno di giochi e di materiali, ma soprattutto abbiamo bisogno di trasmettere loro la certezza che “la nuova sede” sarà un posto dove loro troveranno tutto quello che avevano prima …. Forse questa è la cosa più difficile da fare.

A due settimane dall’incendio com’è adesso la situazione?

Come sai non mi sono mai abbattuto ma stavolta il problema diventa sempre più serio, dopo l’incendio non siamo ancora riusciti ad entrare nei locali, tutto il materiale dell’Angsa e della Cooperativa si trovava in quei locali , da una prima stima (abbastanza veritiera) siamo vicini ai 50.000 euro di danni complessivi , a cui si aggiungeranno i costi per il ripristino locali … credo che per un po’ noi come Angsa avremo seri problemi a intraprendere iniziative a largo respiro , siamo riusciti a far ripartire tutte le attività da lunedì 19 a prezzo di grandi sacrifici , trovando ospitalità presso alcuni studi privati, ora stiamo per entrare in una nuova sede provvisoria … la trattativa con il Comune per una sede più grande è iniziata ma non sappiamo quando è come andrà a finire !

Le fiamme hanno portato via i ricordi, gli oggetti e molto lavoro fatto, ma non sono riuscite a portare via i sogni e la voglia di ricominciare dei genitori e volontari di La Spezia!

E noi possiamo fare qualcosa attraverso un aiuto concreto!

Per questo motivo ANGSA Lazio ha deciso di contribuire con una donazione di 500€ a favore degli amici di ANGSA La Spezia.

Chiediamo a tutti di partecipare facendo una piccola donazione attraverso un bonifico bancario. Le coordinate del conto sono:

ANGSA La Spezia
UNICREDIT IBAN –
IT 07 R 02008 10700 00010 3778517

 

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