Marche: approvata in commissione una legge specifica sull’autismo
Riportiamo il comunicato stampa del consiglio regionale delle Marche relativo alle “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico”
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LA V COMMISSIONE SALUTE APPROVA LA LEGGE SUI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
In apertura di seduta serie audizioni sulla vicenda “Casa di Alice”
La V Commissione Salute, presieduta da Gianluca Busilacchi, ha approvato nel corso della seduta di oggi pomeriggio le “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico”. La legge, di cui sono firmatari tutti i commissari e la consigliera regionale Letizia Bellabarba, ha ottenuto il via libera a maggioranza, con due astensioni, e sintetizza i risultati di un tavolo di lavoro avviato dalla Regione nello scorso autunno con esperti e rappresentanti delle associazioni. “L’approvazione di questo atto è una tappa importante perchè chiude un percorso di studio, di analisi e di confronto con tutte le associazioni e con le famiglie dei pazienti – ha sottolineato il Presidente Busilacchi – Le Marche è la prima regione a dotarsi di una legge organica su questo disturbo, una legge che crea una rete di servizi e soprattutto prevede contributi economici per le famiglie che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall’Istituto superiore della sanità”.
L’attuazione della legge prevede risorse specifiche che ammontano a 1 milione e 200mila euro, di cui 500 mila euro per la spese correnti e 700 mila euro per gli investimenti. La normativa è la prima in Italia su questo disturbo del neurosviluppo che causa disabilità nella comunicazione, nella socializzazione e nel comportamento. La proposta di legge promuove condizioni di benessere e di inclusione sociale, garantendo una rete integrata di servizi e percorsi diagnostici, terapeutici, riabilitativi, assistenziali per la presa in carico di minori ed adulti. Nascono il coordinamento regionale per i disturbi dello spettro autistico, come organo propositivo e consultivo, e il comitato tecnico-scientifico che definisce le linee di indirizzo regionali per la diagnosi, il trattamento e la presa in carico.
Le disposizioni istituiscono inoltre il Centro regionale per l’autismo in età evolutiva presso l’Azienda ospedaliera Marche Nord, mentre per l’età adulta sarà individuata un’altra struttura presso l’Asur. Saranno inoltre promossi e sostenuti dei centri specifici, che fungano da centro diurno, centro residenziale e di sollievo, ubicati in modo da assicurare un servizio omogeneo su tutto il territorio regionale. “Ho votato a favore di questa proposta di legge – ha dichiarato il Vicepresidente Giancarlo D’Anna (Gruppo misto) – Mi fa piacere che siano state recepite le esigenze espresse dal Comitato Montinari con l’inserimento di un medico gastroenterologo e un medico immunologo nel coordinamento regionale e nel comitato tecnico-scientifico”.
La legge è stata inoltre integrata da un emendamento sui criteri e le modalità per l’esercizio dell’attività di controllo sui centri dedicati. Nelle Marche (dati epidemiologici Centro regionale autismo) nella fascia di popolazione di età compresa tra 0 e 18 anni si possono stimare 840-980 soggetti con disturbo generealizzato dello sviluppo, di cui 304 con autismo, con o senza ritardo mentale. L’autismo colpisce in prevalenza i soggetti maschili, con un’incidenza dalle tre alle quattro volte superiore rispetto al sesso femminile, e si manifesta nei primi tre anni di vita.
AUDIZIONE “CASA DI ALICE”
La V commissione salute in apertura di seduta ha affrontato la questione relativa al centro socio educativo riabilitativo “Casa di Alice”, la struttura di Grottammare dedicata ai minori autistici, oggetto di un’indagine della Magistratura. Nel corso dell’incontro sono stati ascoltati il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, la direttrice del distretto sanitario di Ascoli piceno Giovanna Picciottti, ex direttrice del distretto sanitario 12, Tiziana Spina, la presidente della cooperativa sociale Koinema, alla quale è stata affidata la gestione del centro, e il dottor Maurizio Pincherle, neuropsichiatra infantile, tra i fondatori di “Casa di Alice”. All’incontro sono intervenuti anche il Direttore generale dell’Asur Gianni Genga, il Direttore dell’Area vasta 5 Massimo Del Moro e il Dirigente del Servizio politiche sociali Paolo Mannucci. Gli interventi hanno ricostruito le tappe che hanno portato alla creazione del centro, soffermandosi sulle procedure amministrative e sugli aspetti gestionali.
(l.v.)
Comunicato n.182, Lunedì 21 Luglio 2014