Il 24 aprile si è svolta l’assemblea ordinaria dell’Angsa Lazio che quest’anno, oltre all’approvazione del bilancio, doveva assolvere un compito molto importante: rinnovare le cariche sociali.

Anche questa assemblea si è dovuta svolgere in collegamento dalla stanza virtuale del canale ZOOM dell’associazione, e quindi senza potersi guardare negli occhi se non attraverso un freddo schermo.  Durante la presentazione delle attività svolte lo scorso anno, per esempio, è stato un po’ frustrante non poter cogliere le espressioni dei visi, degli occhi e del linguaggio del corpo di chi ascoltava e vedeva. Ma ormai ci siamo abituati anche a questo! Se paradossalmente la connessione a distanza ha aiutato a garantire una più ampia partecipazione, dobbiamo nostro malgrado registrare comunque un numero sempre basso di presenze rispetto al numero degli associati.

Nonostante il 2020 sia stato l’anno del covid, l’Angsa Lazio non si è fermata ed ha proseguito da marzo in poi, in modalità da remoto tutte le attività che non richiedessero necessariamente la presenza fisica: il parent training (iniziato nel 2019 a Cerveteri), la formazione, i convegni-seminari (adesso rinominati “webinar” che è più “cool”) e l’interlocuzione con le istituzioni. Relativamente quest’ultimo punto, la possibilità di riunirsi a distanza ha notevolmente incrementato le occasioni di riunioni, di confronto e di audizioni contingenti la pandemia dal punto di vista socio-sanitario e soprattutto scolastico.

L’Angsa Lazio è stata anche protagonista di servizi giornalistici su carta stampata e televisivi, mantenendo alta l’attenzione sulle persone nello spettro dell’autismo che hanno dovuto pagare, e stanno pagando, a caro prezzo le conseguenze della pandemia in termini di pari opportunità. Forse un po’ questo, cioè quanto fatto durante un anno così complicato e complesso (come da relazione annua della presidente Stellino), forse un po’ quanto in programma per questo 2021, in parte già iniziato a fare, fatto sta che non si è dovuto sgomitare per la corsa al direttivo.

Dopo che i consiglieri Giuseppe Mancino e Pasquale Marino hanno espresso la loro indisponibilità a ricandidarsi,  la presidente uscente, Stefania Stellino, ringraziando il vecchio direttivo per il lavoro svolto, ha posto come condizione per proseguire l’impegno come guida dell’Angsa Lazio il continuare ad essere affiancata da quanti fino ad oggi hanno contribuito a far crescere l’associazione. Ha continuato sottolineando che c’è bisogno dell’impegno di tutti ed in particolar modo dei consiglieri, in termini di idee, di entusiasmo e di disponibilità per raggiungere gli sfidanti obiettivi che come associazione ci fissiamo.  

Al posto degli uscenti Pasquale Marino e Giuseppe Mancino, ai quali la confermata presidente Stefania Stellino rinnova i personali ringraziamenti, entrano nel consiglio direttivo:

  • Mauro Capasso: un valido nuovo ingresso anche per la sua anima combattiva, per dare quel guizzo in più nel denunciare quel sistema che preferisce girarsi dall’altra parte piuttosto che affrontare i problemi.
  • Rosa Avallone: che si è detta contenta di iniziare con noi questa nuova avventura e di poter essere d’aiuto.

Vengono confermati nel consiglio direttivo:

  • Danilo Catania (vicepresidente);
  • Barbara Massucci (tesoriere);
  • Cristina Bonatti;
  • Roberto Procaccini.

Quindi clicca qui per vedere la nuova squadra al gran completo!

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