CAREGIVER FAMILIARI: AIUTIAMO LA RICERCA AFFINCHE’ LA RICERCA AIUTI NOI. PARTECIPA AL QUESTIONARIO

L’IMPATTO DEL GENERE SULLO STRESS PSICOLOGICO E LO STATO DI SALUTE DEI CAREGIVER FAMILIARI

Dal progetto pilota dell’Istituto Superiore di Sanità di fine 2021,  dal titolo “Differenze di genere nello stato di salute di due popolazioni di Caregiver familiari: uno studio pilota”,  al quale abbiamo aderito come partner e che prevedeva una ricerca sulle differenze di genere nello stato di salute dei Caregiver familiari (di anziani/e con demenza o Alzheimer e di persone con disturbo del Neurosviluppo, Autismo) , è emerso che lo stress nei caregiver familiari è un fattore di rischio per l’insorgenza di sintomi depressivi, di disturbi di salute e per stili di vita non salutari  e che le donne più frequentemente degli uomini presentano livelli più alti di stress (vedi post precedente).

FINALITÀ DEL NUOVO PROGETTO

Il progetto ha l’obiettivo di:

  • Confermare la correlazione tra lo stress psicologico e lo stato di salute mentale e fisica (non più autoriferito come nel pilota ma tramite le patologie diagnosticate) in un campione allargato di caregiver familiari (nazionale e di tutte le condizioni e non solo Alzheimer e autismo)
  • Confrontare i dati di prevalenza delle malattie croniche nella popolazione dei caregiver familiari, per fascia di età e per sesso, con i dati di prevalenza delle stesse malattie nella popolazione italiana, ricavati dai rapporti della Sorveglianza PASSI-ISS e ISTAT.
  • Informare i caregiver familiari riguardo ai rischi di salute associati allo stress «cattivo», con un focus anche sulle differenze di genere e promuovere una discussione aperta tra i caregiver familiari riguardo ai bisogni e le azioni da intraprendere.
  • Informare le istituzioni socio sanitarie nazionali e regionali dei i dati evidence based al fine di programmare azioni efficaci di prevenzione e  cura rivolte ai caregiver familiari.

Chi può partecipare allo studio

  • Potranno partecipare solo i Caregiver familiari principali, cioè coloro che si prendono cura di uno o più congiunti ammalati e/o disabili non autosufficienti, in maniera gratuita e continuativa nel tempo
  • Se la responsabilità della cura è condivisa, (es. coppia genitoriale di figli con disabilità), entrambi i caregiver possono compilare il questionario
  • Il questionario è aperto a tutte le patologie (disabilità cognitiva e/o motoria, malattia cronica e/o degenerativa

Chi sono gli assistiti

  • Le persone che hanno avuto il riconoscimento della legge n. 104, o comunque siano titolari di indennità di accompagnamento (legge 18/1980)
  • Le persone che non hanno ancora ottenuto l’indennità di accompagnamento, ma possiedono la certificazione di un medico specialista di una struttura pubblica che indichi diagnosi e necessità di assistenza continuativa.

Il nuovo questionario

Questa volta NON c’è bisogno di registrarsi ma basta cliccare sul link caregiverstress e si verrà direzionati subito al questionario, che andrà compilato, dopo aver letto l’informativa estesa, stimando di poter avere a disposizione circa 30 minuti, infatti il questionario va compilato in un’unica soluzione (non è possibile interrompere e riprendere) 

Il questionario è costituito da 4 sezioni:

  • Dati socio-anagrafici e della attività di cura del caregiver
  • Dati sulla salute mentale
  • Dati di salute fisica
  • Stili di vita e salute generale (abitudini alimentari, fumo, alcol, etc.)

Importante

Poiché uno degli obiettivi è di verificare se esistono differenze di salute genere specifiche tra i caregiver e dal momento che i caregiver maschi sono molto di meno delle caregiver femmine, è necessario un campione molto numeroso per poter ottenere un numero di maschi sufficiente per fasce d’età. Pertanto, sollecitiamo particolarmente i caregiver maschi a partecipare al progetto compilando il questionario.

Per saperne di più

Se vuoi avere ulteriori informazioni, puoi ascoltare il podcast realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, clicca sull’icona

Condividi con..