Il progetto “Autismo e inclusione scolastica a Bracciano” predilige un approccio di tipo “pratico”: il nostro obiettivo è quello di mostrare (e dimostrare) come, attraverso un’educazione speciale, è possibile insegnare competenze a studenti con autismo senza dimenticare il principio “inclusivo” del nostro ordinamento scolastico.

Pur tuttavia non si poteva non prevedere una formazione di tipo teorico, propedeutica alle attività pratiche che saranno svolte nell’anno scolastico in essere.

Per tale ragione il 15 e 17 Ottobre presso la sede T.Tittoni dell’Istituto Comprensivo di Bracciano sono state fatte due sessioni, di 4 ore ciascuna, in cui oltre a fornire una rapida panoramica sulle caratteristiche peculiari delle persone con autismo, si è definito il percorso che è necessario mettere in atto (che va dalla valutazione funzionale, alla definizione del PDF e del PEI) per ideare una programmazione scolastica efficace per studenti con sindrome autistica.

Il corso, inizialmente previsto solo per insegnanti/AEC/famiglie direttamente coinvolte con il progetto, è stato successivamente “aperto” anche ad insegnati, operatori e genitori fuori dal perimetro del progetto. Pur sapendo che l’esiguo numero di ore non avrebbe permesso di approfondire molte delle tematiche, si voleva indurre i partecipanti “esterni” a vedere che un percorso scolastico, con i nostri “complicati” ragazzi, è possibile. Molti sono state le richieste di adesione al corso provenienti da insegnanti di scuole dei paesi limitrofi a Bracciano (Manziana, Anguillara, Trevignano).

Al corso hanno partecipato 40 persone circa (di fatto abbiamo saturato il limite che ci eravamo imposti per rendere il corso fruibile) ed abbiamo chiesto ai partecipanti di valutare le due giornate. I questionari erano del tutto anonimi, ed in 33 hanno fornito un feedback.

Abbiamo chiesto di valutare:

1. Interesse suscitato dagli argomenti trattati
2. Livello di approfondimento dei temi svolti
3. Giudizio sui relatori
4. Valutazione aspetti logistico/organizzativi
5. Rispondenza del corso alle aspettative
5.a. Motivazione in caso di valutazione negativa
6. Punti di forza e di debolezza del corso
7. Suggerimenti per il miglioramento delle attività formative

Nel caso dei primi 5 punti bastava apporre una “x” su una scala di 4 valori: insufficiente, sufficiente, medio ed eccellente. Per gli altri punti chiedevamo un commento.

Dai risultati ottenuti emergono con forza due punti:
– molto interesse per gli argomenti trattati;
– bisogno di tanti esempi pratici.

Cliccare sull’immagine per vedere l’analisi dei risultati.

Nella sezione Foto gallery troverete invece immagini della giornata di corso del 17 ottobre.

Stiamo inoltre montando i video degli argomenti trattati durante la formazione che sarà possibile visionare gratuitamente al link VIDEO

ANGSA LAZIO ONLUS