Progetto “Golf4Autism”
Il 28 aprile ha avuto inizio, presso il Golf Club Olgiata, il progetto denominato “Golf4Autism” sostenuto dall’A.I.R.G. – Associazione Italiana Rotariani Golfisti ed alcuni Rotary Club del Distretto 2080 – Lazio e Sardegna (più precisamente i R.C. Roma Acquasanta, Roma Capitale, Roma Pantheon, Roma Quirinale, RC Fiuggi) in collaborazione con ANGSA LAZIO, che dà la possibilità di imparare a giocare a golf a bambini, ragazzi e giovani adulti autistici attraverso lezioni offerte appunto dal Rotary.
Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio della Federgolf e l’inclusione dello stesso nel programma “Ryder Cup 2023”, si propone, attraverso la prestazione di lezioni gratuite sul campo, come un aiuto per la socializzazione e l’integrazione sociale.
Il golf, grazie alla ripetitività del gesto tecnico e alla pratica in spazi aperti e rilassanti, può essere indicato per le persone autistiche e può dare alle famiglie l’opportunità di sperimentare nuove attività per i figli.
Al progetto hanno aderito 10 persone autistiche comprese tra i 6 e 24 anni, divisi in due gruppi: quattro partecipanti per il gruppo dei piccoli (6-12 anni) e sei per quello dei grandi (19-24 anni).
Il gruppo dei grandi ha subito seguito gli insegnamenti del maestro Daniele Bagliano, del Golf Club Olgiata, e già dalla seconda lezione i ragazzi si sono confrontati in una partita a nove buche! Ben tollerando la turnazione, i tempi di attesa e la competizione, tenendo bene a mente il proprio punteggio.
Con il gruppo dei piccoli, come ci aspettavamo, abbiamo dovuto strutturare maggiormente le lezioni e, attraverso un sistema di token economy, abbiamo rinforzato il corretto svolgimento dei compiti proposti dal maestro. Abbiamo chiesto ai genitori quali potessero essere i rinforzi alimentari e non, per ogni bambino, e così anche per l’autismo con maggiore necessità di supporto siamo riusciti a creare le condizioni per comprendere che il fine del gioco è quello di fare buca e battere il cinque gridando insieme “evviva” è stato davvero bello!
Bambini e ragazzi sembrano divertirsi e ognuno, con i suoi tempi e attitudini, sembra dare il meglio di sé. Anche chi all’inizio era demotivato, appena ha capito cosa effettivamente avrebbe fatto, è stato magicamente catturato. Chi (in teoria) non ama foto e video ha gioito nell’essere ripreso nel colpire la pallina. Essere salutati con un: “quando sarà la prossima volta? ” Ci ha riempito il cuore di soddisfazione per una nuova sfida rivelatasi vincente.
Forse non scopriremo un nuovo Tiger Woods, ma non è di certo questo l’obiettivo del progetto.
Ringraziamo il Rotary Club Roma Acquasanta, che ha offerto le lezioni ed ha acquistato il kit da golf, e più in generale Associazione Italiana Rotariani Golfisti. Un particolare ringraziamento va ad Antonio Rizzo (del Rotary Club Roma Acquasanta) che ci ha proposto il progetto.
Dobbiamo anche un ringraziamento al Golf Club Olgiata e a quanti hanno reso possibile l’avvio del progetto; sono molti i nomi, quindi evitiamo di farli per non dimenticare nessuno, ma non possiamo esimerci dal citare per tutti il direttore Corrado Graglia, per la splendida accoglienza che abbiamo ricevuto presso la bellissima struttura che dirige.
Ringraziamo, in fine, il maestro Daniele Bagliano per la pazienza che sta dimostrando anche in relazione al fatto che per la prima volta si confronta con allievi nello spettro dell’autismo, e per la disponibilità dimostrata a confronti serali per conoscere l’autismo e soprattutto gli autismi dei “sui nuovi allievi” e strutturare al meglio le lezioni.
Al seguente link potrete trovare le foto che abbiamo realizzato durante queste due prime lezioni.