Tagli illegittimi ed arbitrari alle ore di AEC Comune di Ardea

Abbiamo ricevuto molte segnalazioni di famiglie di Ardea che, con preoccupazione, lamentano una riduzione drastica delle ore di AEC da parte del comune. Ad onore del vero, Ardea non è l’unico comune che sta procedendo con questi “tagli”: sembra che in Italia è più facile uniformarsi sulle cattive prassi che sulle buone. 

Per domani, 17 gennaio, il sindaco di Ardea ha indetto una assemblea pubblica con le famiglie e le scuole, per spiegare i motivi che hanno indotto tali riduzioni. Abbiamo ritenuto opportuno ribadire la nostra posizione, che peraltro è quello che prevede la normativa, scrivendo al sindaco di Ardea e per conoscenza al ministro della disabilità, al garante dell’infanzia, ai vertici politici e amministrativi della Regione Lazio, la lettera che segue.

 



Gentilissimo Sindaco Maurizio Cremonini
Gentilissimi tutti in copia

Siamo l’associazione A.N.G.S.A. Lazio Onlus (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo). Tra i nostri obiettivi c’è quello di collaborare con gli enti preposti al trattamento, all’istruzione e all’assistenza delle persone nello spettro dell’autismo, in tutela e difesa dei loro diritti.  

In questi giorni stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte di genitori e di insegnanti riguardo la decisione da parte del Comune di Ardea di intervenire arbitrariamente sulle ore di assistenza educativa già assegnate per l’anno scolastico in corso, livellandole per tutti: 15 al mese in tutto per tutti, non tenendo in alcun conto la PERSONALIZZAZIONE del servizio di assistenza.

Sappiamo che il 17 pv è stata indetta una assemblea pubblica con le famiglie e le scuole, attraverso una comunicazione nella quale si parla esplicitamente di insufficienza di fondi, di richieste alla Regione Lazio e di condivisione di “le strategie future” già messe in atto, però, in maniera illegittima ed arbitraria https://comune.ardea.rm.it/informacomune/servizio-aec-le-comunicazioni-del-sindaco/.

Ricordiamo infatti che:

 – l’AEC è un servizio essenziale da garantire a ciascun alunno/alunna con disabilità che ne necessiti, e che l’art. 13 della legge104/92, obbliga gli enti locali a fornire tale assistenza in funzione delle esigenze.

– il servizio AEC è distinto dall’attività prettamente didattica che spetta ai docenti  curriculari e di sostegno: gli operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione hanno il ruolo di facilitare l’integrazione scolastica dell’alunno con disabilità, e favorire l’autonomia personale e la socializzazione curando, in team con le altre figure educative e assistenziali, gli aspetti dell’apprendimento, della comunicazione e della interazione-relazione, nel rispetto della corresponsabilità educativa che il Decreto Interministeriale n. 182 del 2020 richiama come indispensabile.

 – l’AEC viene assegnato ad personam in base alle effettive necessità del SINGOLO, secondo quanto indicato nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) di ciascun alunno/a con disabilità, quindi è da considerarsi illegittimo qualsiasi livellamento delle ore che non tenga conto della personalizzazione delle risorse indicate in sede di GLO, Gruppo di Lavoro Operativo.

– il pronunciamento della Corte Costituzionale (sentenza n. 275/2016) sancisce che il diritto all’inclusione scolastica non può essere compresso per esigenze di finanza pubblica.

Come è assolutamente arbitrario modificare le ore considerate necessarie per garantire il diritto allo studio dello studente con disabilità, indicate nel PEI di verifica di maggio/giugno, ed assegnate ad inizio nuovo anno scolastico, così è assolutamente illegittimo addurre come motivo dei tagli delle ore di un servizio essenziale la mancanza di adeguate risorse finanziarie. Le risorse vanno trovate, anche in altri capitoli di spesa non essenziali, anche per evitare che il Comune di Ardea incorra nel reato di discriminazione ledendo il diritto allo studio degli studenti con disabilità Legge 67/06 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni), come per altro già avvenuto proprio per aver ridotto le ore di assistenza educativa https://www.orizzontescuola.it/anief-disabili-non-solo-docenti-di-sostegno-gli-uffici-scolastici-negano-anche-gli-assistenti-specialistici-a-roma-tivoli-e-velletri-i-giudici-assegnano-alle-famiglie-quasi-10mila-euro/.

CHIEDIAMO QUINDI CHE VENGA AL PIÙ PRESTO RIPRISTINATO LO STATUS QUO ANTE NON LASCIANDO NESSUNO INDIETRO!

Confidando in un riscontro positivo,
porgiamo cordiali saluti

Roma 16 gennaio 2023

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