Grottammare: le Associazioni si costituiranno parte civile

giustiziaLe associazioni ANGSA Marche e Magica-Mente si costituiranno parte civile in riferimento alla drammatica vicenda di Grottammare (AP): rilanciamo la notizia pubblicata sul sito Superando.it.

È importante – e certamente opportuna – l’iniziativa attuata dall’ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e dall’Associazione Magica-Mente (noi e l’autismo) di Folignano (Ascoli Piceno) – essa stessa aderente all’ANGSA – che hanno deciso di costituirsi parte civile in riferimento alla terribile vicenda di Grottammare (Ascoli Piceno) – di cui anche il nostro giornale si è occupato in questi giorni -, dove cinque operatori della struttura denominata Casa di Alice sono stati arrestati per le violenze perpetrate nei confronti di persone con autismo.

Lo faranno «a tutela delle persone autistiche gravemente violate e delle loro famiglie, affinché vengano accertate tutte le eventuali responsabilità personali, amministrative e politiche e venga fatta giustizia esemplare», lottando ancora una volta «al fianco delle famiglie che ogni giorno vivono l’autismo».

«I genitori dell’ANGSA Marche – dichiara Antonella Foglia, che ne è la presidente – sono profondamente indignati, addolorati e preoccupati, a causa dell’abominevole maltrattamento riservato a bambini e ragazzi autistici inermi, da parte di alcuni educatori del Centro Casa di Alice di Grottammare, che definire come “Socio-Educativo-Riabilitativo” ci sembra sinceramente un’offesa alla dignità delle persone e degli educatori che fanno con coscienza il loro lavoro. Da anni, come ANGSA, manifestavamo, inascoltati dalle Istituzioni, le nostre perplessità sull’operato di quel Centro e continueremo ora a impegnarci con tutte le forze affinché la Legge Regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico, di prossima presentazione, ponga rimedio alla cronica mancanza di qualsiasi tipo di controllo, da noi sempre denunciata, e contenga tutti i presupposti per far sì che episodi del genere non si ripetano più in questa e in tutte le strutture che ospitano le persone più fragili».

«In riferimento ai recenti episodi di Grottammare – si legge poi in un comunicato dell’Associazione Magica-Mente – manifestiamo la nostra indignazione e rabbia per l’ennesimo caso di lesione del decoro e della dignità dei soggetti con diagnosi di autismo. La necessità della presenza di “comitati di controllo” dei quali facciano parte anche i genitori e le associazioni, che possano avere libero accesso ai Centri e che siano parte costante della programmazione e della gestione dei Centri stessi, come già realizzato in altre strutture del territorio, è una delle basi fondamentali per un corretto rapporto di trasparenza e garanzia di un servizio a tutela dei ragazzi accolti presso i Centri. È fondamentale, inoltre, l’impiego di personale qualificato, motivato e supportato costantemente in un lavoro di équipe, perché i genitori hanno il diritto di lasciare i propri figli, già grandi, ma così fragili e indifesi, in mani sicure, in ambienti strutturati e accoglienti e non rinchiusi come bestie».

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