Altro che “missione compiuta”: le famiglie ancora aspettano i rimborsi
Il 4 gennaio, nel nostro post dopo la lettera inviata alla Regione Lazio per l’inaccettabile ritardo di 4 mesi di mancata erogazione dell’e-family per le non autosufficienze, annunciavamo: “… il presidente Aurigemma ci ha contattato per confermare la liquidazione da parte dell’Area Attuazione degli Interventi della Regione Lazio delle somme all’Edenred Italia S.r.l. che così, dalla prossima settimana, sarà in grado di procedere a restituire alle famiglie quanto anticipato in questi mesi.”
Forse per un eccesso di ottimismo (ma se non fossimo ottimisti sarebbe difficile sopravvivere in questo mare di difficoltà) o forse per il fatto che le garanzie provenissero proprio dal presidente del Consiglio Regionale, abbiamo veramente creduto che nella settimana in corso sarebbero arrivati i primi bonifici tanto da affermare sulla nostra pagina facebook che “la missione era compiuta”.
Ci sbagliavamo. Purtroppo i fatti dicono altro: nessun bonifico e situazione ancora poco chiara.
Avevamo concluso il post con la promessa di monitorare la situazione e così il 12 gennaio una nostra delegazione si è recata in regione a parlare con il presidente Aurigemma che si è reso conto di aver ricevuto informazioni non veritiere rispetto al fatto che la Regione avesse versato il 4 gennaio i fondi ad Edenred.
Il dott. Aurigemma si aspettava che gli dicessimo che le famiglie stavano iniziando a ricevere i rimborsi, ed è rimasto sinceramente sorpreso quando è stato messo di fronte la triste verità. Davanti alla nostra delegazione ha iniziato a fare chiamate ai diversi uffici per verificare l’effettivo trasferimento dei fondi e chiesto di contattare la stessa Edenred. È stato evidente che non era per nulla soddisfatto della situazione.
La nostra delegazione è andata via con la promessa che avremmo ricevuto un suo aggiornamento al più presto.
Purtroppo ad oggi, mentre scriviamo, ancora non abbiamo avuto nessuna informazione certa sull’effettivo sblocco della situazione, nonostante anche le rassicurazioni che l’assessore Maselli ha pubblicato sulla sua pagina facebook (ricordiamo all’assessore che già a dicembre ci aveva rassicurato…).
Qualcosa di certo la sappiamo: i fondi ci sono (sono europei), e, soprattutto, qualcuno in Regione ha commesso dei gravi errori e che sono le famiglie a pagare a caro prezzo questi errori.
Non mettiamo in dubbio la volontà dei singoli (Aurigemma, Maselli, Longo, Schiboni, Guglielmino, etc.) a risolvere il problema, ma questo non è più sufficiente.
Molte sono le famiglie che ci stanno contattando in grossa difficoltà economica per i mancati rimborsi, e risulta evidente che ormai non è più questione di “aver pazienza” e non ci interessa sapere nemmeno i motivi tecnici o organizzativi che hanno provocato questa situazione. L’unico nostro interesse è che i rimborsi siano pagati subito!
Vale ancora una volta ricordare a chi ci amministra che dietro i numeri di protocollo delle pratiche ci sono PERSONE, che ora subiscono le decisioni altrui ma che avranno modo di decidere in futuro.