“Una casa 100 progetti”: cosa è stato fatto e cosa serve per realizzare il progetto.

Come ricorderete, lo scorso anno, ANGSA Lazio ha vinto un bando della Regione Lazio che prevedeva l’assegnazione di un immobile, sequestrato alla criminalità organizzata, a Roma.

Il nostro progetto, che abbiamo chiamato “Una casa 100 progetti”, prevede di sfruttare gli spazi dell’immobile per creare uno spazio multifunzionale dove le persone nello spettro dell’autismo possano essere impegnate in laboratori e attività ludiche socializzando, e le loro famiglie possano conoscersi e conoscere più da vicino gli autismi degli altri, strategie, e possibili soluzioni ai problemi da affrontare tutti i giorni, attraverso percorsi di AUTO_MUTUO_AIUTO e PARENT TRAINING.

Ci sembra opportuno informarvi dello stato dell’arte del nostro progetto, in particolar modo dirvi per quale motivo la villa ancora non è operativa, quando prevediamo potrà esserlo e come potreste aiutarci per far partire le nostre attività il prima possibile.

Dalla consegna ufficiale “delle chiavi”, alla presenza delle massime cariche istituzionali della Regione, abbiamo potuto prendere “possesso” vero e proprio della villa solo quando la Regione ha ultimato la realizzazione di un impianto di videosorveglianza per garantire la sicurezza dell’immobile: tra bando e lavori, la consegna è avvenuta a fine maggio 2018 e fino ad allora  nella villa ci sono state guardie giurate 24h su 24h e, tranne per pochi autorizzati, l’accesso all’immobile era limitato.

Nel frattempo ci siamo adoperati, come ANGSA Lazio, ad attivare tutte le utenze e ad espletare una serie di atti (di seguito l’elenco con i relativi costi) che ci hanno esposto a spese decisamente significative per un’associazione come la nostra. Ma la cosa peggiore, purtroppo, da scoprire è stata che la villa non era poi in così buone condizioni come si evinceva dalla documentazione del bando, e che richiede un significativo numero di interventi di ristrutturazione urgenti e fondamentali per la sua agibilità. Basti pensare che questo inverno, a causa d’infiltrazioni d’acqua dal terrazzo e da una delle stanze di sopra , il controsoffitto dell’ingresso è crollato. Per fortuna nessuno era presente al momento del cedimento strutturale, altrimenti ci sarebbero state conseguenze peggiori dei soli danni materiali.

Di seguito le spese che da settembre 2017 ad oggi abbiamo dovuto affrontare:
assicurazione immobile                     € 475€
ACEA ACQUA                                          € 366,91 (bollette + attivazione)
ACEA ENERGIA                                     € 1446,71  (bollette+voltura+cambio caratteristiche impianto)
FASTWEB (linea Internet per videosorv.)  € 255,27  (bollette +  attivazione)
Computo Metrico Villa                        € 520 (necessario a valutare i  lavori di ristrutturazione villa)
Certificazione Impianto elettrico  €120;
materiale per lavori vari                    €150

per un totale di 3333,89 euro già spesi per l’immobile.

Abbiamo contattato due imprese edili per avere un preventivo per la ristrutturazione della villa, partendo da quanto definito nel computo metrico, e entrambe ci hanno presentato una ipotesi di spesa di circa 50000 euro !

Valutando solo gli interventi più urgenti e non rimandabili, la spesa si attesta sui 15000€, cifra comunque ragguardevole.

Abbiamo in questo periodo partecipato a bandi e raccolto fondi: in particolare abbiamo ricevuto una donazione di 5000€ dalla Fondazione Intesa Sanpaolo (da usare però per arredare la nostra sala corsi) e più di 1000€ da associazioni amiche per rendere il bagno del piano terra accessibile e senza barriere.

Abbiamo inoltre ricevuto in donazione una cucina che utilizzeremo per il nostro laboratorio delle autonomie, e altri mobili di arredamento. Se sarà confermato, a partire da settembre, riceveremo in donazione dei computer per il nostro laboratorio di informatica.

Come però è facile intuire, se non sistemiamo prima l’immobile non possiamo fare molto.

La Regione Lazio si è impegnata a darci una mano anche dal punto di vista economico, ma intanto, in attesa dei tempi burocratici per accedere ai fondi, abbiamo deciso di investire da subito 5000 euro per cominciare i lavori di ristrutturazione più urgenti. L’obiettivo è quello di ripristinare almeno i danni provocati dalle infiltrazioni d’acqua (sala corsi, taverna-cucina, ingresso).

Nel frattempo ci stiamo anche attivando per partecipare a più bandi e iniziative possibili per raccogliere fondi, ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto.

Vi chiediamo allora di fare una piccola donazione: 1, 2, 5 euro… ovviamente saranno gradite anche donazioni maggiori ;-). Come?

Attraverso:

–          un bonifico bancario;

Le nostre coordinate bancarie sono
BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA – IBAN –
IT 13 R 05387 03211 00000 0142404

intestato a ANGSA Lazio, Via Casal Bruciato,13 00139 Roma

–          una donazione Pay Pal (usando anche qualsiasi carta di credito).

Inoltre vi chiediamo di farvi carico di girare questa richiesta di aiuto ai vostri amici, parenti e conoscenti attraverso il passa parola o condividendo questo post sui vostri strumenti social. L’idea è quella di ricevere tante piccole donazioni, puntando a quello che per noi è un motto fondante: l’unione fa la forza!

Vi daremo ovviamente evidenza periodica di quanto raccolto e come sono stati investiti i vostri soldi pubblicando periodicamente sul nostro sito lo stato dei lavori. La nostra ambizione è poter per Natale finalmente inaugurare il nostro, e vostro, centro multifunzionale per l’autismo!

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