Ci risiamo! Con una puntualità non richiesta, ancora una volta, le famiglie che usufruiscono dei contribuiti e-familiy sono impossibilitate a rendicontare e di conseguenza a ricevere i contributi previsti per i mesi di novembre e dicembre 2024.

Lo scorso anno il problema era stato il trasferimento delle risorse da parte della Regione ad Edenred: abbiamo fatto diverse azioni (la prima, il 31 dic del 2023), e grazie al supporto del Presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma la matassa si era sbrogliata a fine gennaio.

Questa volta tutto è cominciato con il famoso e triste flop del click day, avvenuto il 28 novembre del 2024 (vedi nostro post), per aggiudicarsi anche per il 2025 i buoni servizio per la non autosufficienza della Regione Lazio che ha comportato il blocco della piattaforma, comunicato all’utenza con un laconico e inquietante messaggio in cui il termine “momentaneamente” poco si addice alla durata del disservizio.

Le famiglie stanno ancora una volta pagando per incompetenza di altri e purtroppo questa volta è a rischio, insieme ai contratti degli operatori, l’opportunità di una assistenza per alcuni unica fonte (possibilità) di sollievo, senza la sicurezza del rinnovo dei buoni servizio.

A fine anno molte famiglie, impossibilitati ad anticipare più di una mensilità per il costo dell’operatore, hanno ricevuto il messaggio che segue dall’Agenzia della vita indipendente.

Messaggio inviato dall’AVI

Molte famiglie, loro malgrado, hanno dovuto interrompere il rapporto di lavoro con l’operatore: non solo si è causato un danno al beneficiario del servizio ma anche all’operatore che ha perso un contratto di lavoro.

Sappiamo che dietro a questi malfunzionamenti, a questi disservizi, a questi disagi alle famiglie non esiste un disegno politico né una seconda finalità. Ma a questo punto c’è da chiederci se l’incompetenza non sia un’aggravante e non una giustificazione per chi ci governa.

Ci auguriamo, a questo punto, che nuovamente il Presidente del Consiglio regionale possa essere di supporto a risolvere la situazione e restituire dignità a famiglie e lavoratori!

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